Francesco Braglia - SCOMODO

"Ormai fai parte di me."

La poesia di Francesco Braglia, al suo splendido esordio, si distingue per la sua compostezza formale e per una naturale padronanza del verso breve, che l’autore utilizza con finezza e misura. In ogni componimento si avverte un lirismo discreto, capace di fondere intensità emotiva e rigore strutturale, lasciando che la parola si depositi con la leggerezza di un respiro pensato.

Il ritmo, sobrio e calibrato, è guidato da silenzi che diventano parte integrante del discorso poetico. Le pause, le punteggiature essenziali e gli “a capo” accuratamente distribuiti costruiscono una musicalità interiore che non ha bisogno di rime per farsi canto. La lingua, cesellata e asciutta, predilige aggettivazioni rare ma incisive, che amplificano il senso del verso senza gravarlo di orpelli.

Son SCOMODO, Braglia evita ogni compiacimento formale: preferisce invece un linguaggio impressionista, fatto di intuizioni e frammenti che, uniti, compongono un diario intimo dell’esistenza. È una poesia che si muove con discrezione ma lascia un’impronta profonda, capace di toccare corde universali.

Dentro queste pagine si avverte la tensione tra impulso e controllo, tra la passione che spinge alla parola e la consapevolezza che la doma. L’autore indaga la propria interiorità come luogo di confronto con l’altro da sé, interrogando il destino, la vocazione e la stessa sostanza della parola poetica.

Ne nasce un’opera di limpida coerenza stilistica, in cui la purezza del dettato si intreccia con la necessità espressiva. Una voce che non cerca effetti, ma verità: la verità fragile, luminosa e imprescindibile della poesia. Ed ecco una poesia che suggerisce uno sguardo al quotidiano, diverso, nuovo, suggestivo.

Scomodo

di Francesco Braglia

pagg. 72

€ 15

[in arrivo entro ottobre]